domenica 3 aprile 2016

Fotocamera Sony DSC-H300 Digitale Cyber-shot Recensioni e Pareri

Per molte persone, quello che rende una macchina fotografica point and shoot più appetibile di uno smartpohone è lo zoom; più ampio è, meglio è. Assieme ad un autofocus migliorato e allo stabilizzatore di immagine superlativo, con i suoi 20.2 megapixel e il suo 50x f2.8-6.3 24-1200 mm, la Sony Cyber-Shot DSC HX300 ha proprio fatto centro. Se poi ci aggiungiamo una grande varietà di opzioni di scatto, praticità e maneggevolezza, raggiungiamo un livello di soddisfazione ancora più alto.


Qualità video

Come per le fotografie, la qualità video è altrettanto buona. Risoluzione di 1080/60p a 28Mbps in AVCHD per girare filmati che avranno una resa ottima sui piccoli monitor e un po’ meno sui più grandi, la qualità generale resta comunque pienamente soddisfacente, sia a livello visivo che a livello audio, grazie al microfono stereo integrato di buon livello.
In aggiunta, è possibile anche filmare a in MP4 a 1,440×1,080 pixel e per l’attivazione della modalità video, è sufficiente premere il bottone dedicato (situato nella parte posteriore a destra del mirino elettronico) in qualsiasi momento vogliate iniziare a girare.
Premendo il pulsante di scatto mentre state filmando, otterrete una foto del girato a 15 megapixel (questa opzione non è disponibile però se girate a 1080/60p).


In generale, la DSC HX300 è una fotocamera veloce per la sua classe. Da spenta al primo scatto impiega 2.1 secondi, mentre il tempo dalla pressione del pulsante di scatto alla cattura senza prefocus è di 0.2 secondi in condizioni di luce buona e di 0.4 secondi in luce scarsa.
Tra uno scatto e l’altro invece, i tempi sono di circa 0.8 secondi, mentre l’uso del flash alza i tempi a 3.8 secondi tra uno scatto ed il successivo.
Per quanto riguarda lo scatto continuo, la DSC HX300 è in grado di catturare fino a 10 scatti al secondo in piena risoluzione.

Design e caratteristiche

Rispetto al modello precedente, a livello di design, non è cambiato molto. La HX300 resta compatta e semplice da maneggiare, anche se un po’ pesante in mano per via del suo lungo zoom.
È presente il controllo dello zoom, posizionato sull’obiettivo stesso e un pulsante programmabile personalizzato in alto, dietro il pulsante di scatto e davanti alla ghiera, il quale può essere utilizzato per un blocco dell’esposizione, il bilanciamento del bianco, il metering e altre funzioni.
A sinistra del pulsante custom troviamo il pulsante Focus, per cambiare la modalità di autofocus o (se siete in modalità fuoco manuale) dare un controllo al focus per vedere se l’inquadratura è o meno a fuoco.
In ultimo, sulla parte destra, troviamo il selettore a ghiera rotondo per la modifica dell’ ISO, della compensazione dell’esposizione, la velocità dell’otturatore e l’apertura, mentre il display LCD svolge egregiamente il suo dovere, ampio e luminoso sia in preview che in inquadratura.
A causa delle sue numerose funzioni, la HX300 potrebbe non apparire subito così immediata da padroneggiare, ma fortunatamente l’intera interfaccia è disegnata per agevolare al meglio tutte le operazioni e rendere i vari menù più accessibili.

Batteria e autonomia

La carica della batteria avviene in camera (significa quindi che non è necessario rimuoverla per caricarla) e con una carica completa, la Sony DSC HX300 è in grado di scattare fino a 300 foto, non male, ma usando molto il display, il flash e lo zoom, la durata sarà inferiore.
La Sony Cyber-shot DSC- HX300 è più vicina ad una punta e scatta che una bridge, ma a parità di fascia di livello, grazie al suo super zoom e alle numerose opzioni di scatto, batte senza dubbio Nikon sul piano delle performance. A questo prezzo, è tra i migliori acquisti che possiate fare.


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